Il Giappone vuole spingere i giovani a consumare più alcolici

Avete letto bene, non è uno scherzo o un titolo clickbait, il Giappone sta ideando davvero una campagna di marketing per invogliare i giovani a consumare più alcolici.

IL NOMIKAI

In Giappone c'è un usanza molto radicata nella società, ovvero quell'abitudine che è quasi un obbligo di andare a bere dopo il lavoro con tutti i colleghi e i superiori. Questo per socializzare, discutere e cercare di risolvere i problemi dell'azienda.

Negli ultimi anni sta venedo fuori un malcontento generale su quest'abitudine, molti giapponesi si sentono forzati a partecipare a questi eventi che definiscono falsi, pesanti e molto stancanti, tenete conto che si svolgono sempre dalla fine dell'orario lavorativo fino a tarda notte e il mattino dopo devono comunque tornare al lavoro presto. Quindi molti preferirebbero astenersi, solo che solitamente chi si rifuita di partecipare viene visto come asociale e si tende ad scluderlo dal gruppo causando molto malessere nella perosna.

IL CALO DEL CONSUMO DI ALCOL IN GIAPPONE

Da anni il trend sul consumo di bevande alcoliche in Giappone è in costante calo grazie anche alla pandemia che in questi anni ha ridotto sensibilmente le occasioni per praticare il Nomikai, all'invecchiamento della popolazione e ai giovani che iniziano a riufuitare sempre più spesso i dogmi sociali.

Questo ha portato il governo giapponese a preoccuparsi seriamente del calo del consumo di alcolici che è in costante calo, contando che nel 1995 il consumo per una persona era di 100 litri l'anno mentre nel 2020 si è ridotto a 75.

SAKE VIVA!

E così ecco che in Giappone il governo ha ideato il concorso "Sake Viva!" nel quale qualsiasi giapponese compreso di un età tra i 20 e i 39 anni potrà proporre le sue idee promozionali o di marketing per invogliare i suoi coetani a consumare più alcolici.

Naturalmente quest'iniziativa ha sollevato molte polemiche, è stata accusata di promuovere un'abitudine nociva per la salute delle persone e la notizia ha avuto così tanto risalto che ha sollevato dubbi e perplessità anche fuori dal Giappone, voi cosa ne pensate?

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